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  • Autore: Vagabondo stellare
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Sabato strano - Ascoli Piceno Trasgressiva

Sono quasi 4 anni che mi sono trasferito al nord e da allora abito nello stesso appartamento! Il mio appartamento si trova in una piccola palazzina di due piani e ci abitiamo in sei famiglie. Direi posto molto tranquillo e visto la vita che conduco , conosco a malappena gli altri condomini. Infatti esco prestissimo al mattino e rientro quasi sempre a sera tarda. ieri , come tutti i sabato , sono uscito verso le 21 , per raggiungere degli amici in un locale. Serata bella e divertente ma ci mancava la ciliegina sulla torta , infatti avevo una gran voglia di scopare ma ci mancava la materia prima. Cazzo non ero stato capace di abbordare qualcuna per farla mia. Erano le due di notte quando stavo rientrando a casa e pensavo "Una bella doccia con segone annesso ed a nanna". Apro il portone del palazzo e mentre lo stavo richiudendo , sento una voce che mi dice :"Non chiudere perfavore". Mi fermo e riapro il portone e mi accorgo che quella voce apparteneva ad una condomina che abita al piano rialzato, una donna sulla cinquantina che sicuramente da giovane aveva fatto girare la testa a diversi uomini , separata o vedova non so' , che abitava con il figlio , un ragazzo di 22 anni circa. Quella donna era vestita in maniera abbastanza sexy e ben truccata, e sinceramente , rispetto alle altre volte che l'avevo vista , questa volta, vuoi l'insuccesso della serata , vuoi il suo abbigliamento , mi sono abbastanza ingrifato. arrapato un po'. ma guardandola mentre si avvicina al cancello , noto che stava zoppicando ed allora gli chiedo cosa fosse successo e lei mi rispose che aveva preso una piccola distorsione poco prima. Allora la aiuto a camminare facendola appoggiare a me ed a salire i 5 scalini che la dividevano dal suo appartamento. La aiuto ad entrare in casa e le chiedo se ha una pomata da meterci su' e lei mi risponde di no perche' la figlia sposata se l'era presa qualche giorno prima , cosi' da buon samaritano le dico di aspettarmi che la vado a prendere io a casa mia. Lei mi dice di non disturbarmi e che avevo fatto gia' tanto , ma io inesorabile ripeto di aspettarmi che vado a prenderla perche' cosi' sarebbe guarita prima. Faccio le scale in men che non si dica e ritorno di sotto in un batter d'occhio con pomata e fasce, e con un audacia mai avuta, le dico: " Vuoi che te la spalmo e ti metto la fascia al piede, sai tu da sola ti verrebbe difficile" , lei acconsenti' dicendomi che ero un angelo a fare tutto questo per lei. Mentre le toglievo la scarpa per spalmargli la crema , iniziamo a chiacchierare un po',parlandoci delle nostre vite private , scambiandoci qualche confidenza anche sessuale. Fu cosi' che mentre massaggiavo il piede e la parte bassa della gamba, facendomi coraggio , inizio a salire con le mani sulla sua gamba , lei mi guarda e mi dice di fermarmi subito e di alzarmi in piedi (lei era seduta su una sedia ed io in ginocchio a massaggerle il piede) , io tutto rosso in viso per la figura di merda fatta , mi alzo e cerco di scusarmi. Una volta in piedi lei mi dice; " E no caro, il gioco lo conduco io..." detto questo inizia a slacciarmi la patta , tirando fuori il mio cazzo infoiato . Se lo prende tutto in bocca e comincia a farmi un pompino delizioso, mentre lecca avidamente tutto il mio cazzo , coglioni compresi , si slaccia la camicetta e tira fuori dal reggiseno le tette un po' cadenti ma con due bei capezzoloni dritti. Inizio a palpargli le tette e la avviso che se continua a spompinarmi cosi' , molto presto la vengo in bocca, a quelle parole lei inizia a pompare ancora piu' forte e mentre me lo succhia , mi massaggia i coglioni , facendomi impazzire dal desiderio. Io le dico che non c'e' la faccio piu' e devo sborrare e lei con un fare da grande zoccola , se lo toglie dalla bocca e mi sega leccando la punta della cappella. Quattro leccate ed esplodo tutto sul su viso e sulle tette , in un estasi che difficilmente avevo provato in passato. Lei alla vista di tutta quella panna , la lecca golosamente e quella caduta sulle tette , la prende con due dita e se la ingoia mentre col mio cazzo si massaggia la tetta destra. Anche se avevo sborrato un secondo prima , il mio cazzo era diventato duro di nuovo in men che non si dica, e la voglia di scopare era struggente. All'improvviso le squilla il cellulare e lei guardando sul display dice "cazzo e' mio figlio , chissa' cosa e' successo" , risponde al cellulare con voce infastidita ma preoccupata allo stesso istante e gli chiedo cosa e' successo e subito dopo dice : si tesoro mamma subito ti apre , giusto un secondo che sono in bagno. Detto questo chiude il telefono e mi dice di andare via perche' il figlio era ritornato a casa prima, mentre doveva trascorrere il week end fuori a casa di amici. Mi bacia , mi spinge verso la porta mentre lei cerca di ricomporsi e mi dice che se il giorno dopo ero solo a casa verso le 20 , sarebbe salita su da me a continuare il disacorso interotto. E le dico di si e mi avvio verso casa ancora col cazzo in tiro e con una voglia matta di sesso. Sono le 14 e mancano ancora sei ore a quel discorso interotto........poi vi faro' sapere!

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