• Pubblicata il
  • Autore: Sandro
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La voglia matta - Ascoli Piceno Trasgressiva

Salve a tutti, sono un uomo piacente di45 anni a cui ultimamente la vita ha riservato parecchie sorprese. Sono stato convivente, dopo un'esperienza matrimoniale naufragata, di una donna di 53 anni piacente giunonica ma ahimè anche tanto porcella.
Aveva l'hobby di frequentare club privè ed io che non disdegno certo queste esperienze la seguivo volentieri.
Durante una di queste serate all'insegna del prendo tutto mentre lei voluttuosamente passava da un pene all'altro ed io mi dilettavo su donne altrui mi venne addocchiato un membro di un ragazzo sui 25 anni e nn riuscivo a staccargli gli occhi di dosso; mi eccitai a talpunto che il mio membro si eresse come non mai e più lo guardavo fottere le altrte donne compresa la mia convivente io montavo come un forsennato una donna accanto a lui. Fù una notte di sesso sfrenato ma rimasi quasi sconvolto dalla voglia matta di assaggiare l'arnese di quel ragazzo.
Tornammo spesso nel privè ma del ragazzo sembravano perse le tracce sino a che ad una festa a tema lo rividì col suo cazzone turgido.
Dopo i soliti aperitivi ed i soliti scambi di battute ben presto tutti nudi in mezzo ai divani alla maniera del prendi tutto, la porcella scatenata in mezzo a tre energumeni si faceva montare come una cagna in calore ed io mi inculavo vigorosamente una signorotta piena e tondeggiante con un culo da favola. Ma nonostante tutto nn distoglievo lo sguardo da lui e dal suo cazzo; lui notò qualcosa xkè ben presto uno di fronte all'altro intenti a sfondare culi mi ammiccò sorridente di seguirlo appena finito l'orgia collettiva. Uno strano brivido mi scorse lungo la schiena volevo far più in fretta possibile per venire ma più andavo veloce meno sborravo. Lui venne copioso sulla schiena della donna, si fece pulire la cappella x bene e getto un ultimo sguardo a me ed alla formosetta ormai sfinita che mi implorava di sborrare.
Uscì dalla sala poco dopo vennì mi alzai di corsa ed uscìì per cercarlo ma si era volatilizzato.
Rientrai nel privè, vidi la mia compagna che si stava facendo pisciare in bocca da uno e beveva come un'assetata, mi diressi verso l'uscita portandomi con me una gran voglia matta.

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