• Pubblicata il 14/03/2011
• Autore: Ilaria

La scoperta di mio suocero - Ascoli Piceno Trasgressiva

Mi chiamo Ilaria, sono una donna sposata e la storia che voglio raccontarvi è nata proprio a causa del mio matrimonio.
Mio suocero è sempre stato un uomo di bella presenza, persona sportiva che indiscutibilmente ha sempre suscitato interessa da parte di molte donne, e come mi raccontava mio marito il divorzio con la madre fu dovuto alle innumerevoli scappatelle. Rimasi perplessa poiché mia suocera era veramente una bella donna, mio marito mi spiegò che l’interesse da parte delle donne era dovuto al non indifferente “uccello” che aveva tra le gambe, per questo molte donne gli andavano dietro.
Qualche mese fa dopo il matrimonio ci siamo ritrovati tutti alla villetta bifamiliare di mio suocero e della sorella per un week end in famiglia, rimanendo a dormire la sera li. L’indomani mattina mio marito si recò fuori con lo zio per fare dei giri, dopo essermi preparata, mi accingevo a scendere in cucina per la colazione, mentre passavo davanti alla porta accostata della camera di mio suocero, senti che mio suocero era in bagno, fui avvolta da un’irrefrenabile curiosità, volevo vedere anch’io se veramente era dotato come si diceva, giacché il figlio era si un bel ragazzo, ma sessualmente dotato come molti altri.
Mi avvicinai alla porta, cominciando a sbirciare dal buco della serratura, vedevo poco e nulla essendoci la chiave che precludeva la visuale, quando improvvisamente lui apri la porta e mi ritrovai davanti mio suocero con l’asciugamano indosso, balzai indietro finendo seduta sul letto e lui che esclamò “e te cosa ci fai qui?”, io ero imbarazzata e ammutolita non riuscendo a dire nulla, ma solo un impacciato “io, io veramente, io veramente!” mio suocero con fare disinibito e arrogante si avvicinò e disse “ a capisco, te volevi vedere questo!” togliendosi l’asciugamano di dosso, mi ritrovai davanti ad un arnese che moscio gli arrivava quasi a mezza coscia, “o cazzo!” esclamai, lui controbatte “ è si, proprio o cazzo!”, era veramente grosso, non avevo mai visto nulla del genere, inaspettatamente senti la mia farfallina che si bagnava e pulsava come non mai. Lui si avvicino ancora di più a me, prese con la mano quel cazzo mostruoso cominciando a menarselo davanti il mio viso, dicendomi “ ecco è tuo!”, ero eccitata e non resistetti, cominciai a segarlo e ad ogni stantuffata della mia mano prendeva sempre più consistenza, mio suocero mi disse “ fammi sentire come lo succhi!”, apri la bocca il più possibile per far entrare la cappella veramente notevole, comincia a succhiarlo e leccarlo, mentre lui con la mano mi spingeva la testa per farlo entrare fino in gola, soffocavo! Ogni volta che mi tiravo indietro per riprendere respiro, lui lo rinfilava con più foga, ma continuai a leccarlo ricoprendolo di saliva. Si mise in ginocchio davanti a me sposto le mutandine ormai fradice, esclamando “ bene, alla mia nuorettina piace il cazzo grosso!” cominciando a leccare la mia farfallina, gemevo e tremavo al pensiero che da li a poco mi avrebbe infilato dentro quel palo smisurato, che continuavo a segare con la mano mentre lui mi leccava, era veramente duro, gli uomini con cui ero stata nemmeno la metà di quello erano. Poco dopo si alzò in piedi, mi avvicinò alla sponda del letto e cominciò a strofinare la cappella sulla farfallina, dicendomi “urla pure se vuoi!”, subito allargò con le dita le mie labbra e cominciò ad infilare quel palo dentro di me, gridai davvero, sentivo le mie piccole labbra che si richiudevano su quella cappella che si faceva strada dentro di me, mentre lui con un sorriso di soddisfazione continuava con le sue esclamazioni “ti piace è?”, la sensazione che provavo era paradossale, la farfallina che tirava ma al tempo stesso sentivo il piacere più accentuato ai rapporti precedenti. Cominciò a scoparmi, prima adagio per poi aumentare il ritmo, ma senza fallo entrare fino in fondo, godevo come non mai, lo sentivo aprirmi, mi lasciavo uscire dei mugolii e dei gridolini di piacere; mio suocero esclamo “ vedo con piacere che ti piace, allora te lo spingo fino in gola!” cominciando a farmelo entrare tutto, “ aaahh sii, oddio si, dammelo, spingilo dentro, dammelo!” ed effettivamente sembrava arrivare in gola, mi stavo facendo uscire della frasi dalla bocca mai pronunciate prima, con la contentezza di mio suocero, che continuava ad impalarmi tenendomi le gambe alzate e divaricate.
Lo feci stendere sul letto cominciando a cavalcarlo senza nemmeno essermi tolta le decolté, saltavo su di lui come non mai, sentivo il suo organo sbattere con prepotenza sul collo del mio utero, gridavo e godevo, raggiunsi l’orgasmo cedendo leggermente nel ritmo, lui mi prese sui fianchi e con foga continuando a spingerlo dentro dicendomi “si goditelo, vieni, fammi sentire che vieni”. Dopo aver finito i miei mugolii, mi prese e posizionò a pecorina sulla poltrona che aveva in camera , mi venne spontaneo dire “adesso fai piano” e lui “ quale piano? Voglio sfondarti la fica!” salendo con i piedi sulla poltrona ed iniziando a spingerlo da dietro, mi piaceva sentivo le mie secrezioni agevolare quella penetrazione, ed ogni volta che sentivo arrivare fino in fondo quel cazzo, mi usciva un gemito strozzato, nuovamente mio suocero “ti piace che te la sto sfondando questa fighetta è!” , io risposi come mai prima “ o si sfondami la fica, aaahh, dammelo tutto, sfondami la fica si!”, cominciò a penetrarmi con più forza, ed io di nuovo, “ oddio, oddio, spaccami, dammelo, sfondami la fica”, veramente unica, la sensazione che mi regalava quell’arnese, raggiunsi un altro orgasmo mentre mio suocero continuava a scoparmi, e con la mano mi comincio a passare un unguento sul sedere, unguento preso dal mobile accanto la poltrona, capi subito quale sarebbe stato il proseguo di quell’avventura.
Mi tolse il cazzo da dentro la fica che sentivo rimanere aperta e rilassata dopo quella penetrazione, per cominciare ad entrarmi dietro, mi scappo un grido e mio suocero contento “ si voglio romperti anche il culo”, comincio a spingermelo dentro mentre io continuavo a mugolare, ero appoggiata di peso sulla spalliera della poltrona, mentre mio suocero continuava a scoparmi il culo, io lo incitavo mentre con la mano mi masturbavo il clitoride “ dai si, fammelo sentire, sfondami tutta!, lui continuo “a si, brava Ilaria, fammi venire!”, subito lo incitai, “ si, voglio che mi vieni nella fica mentre me la sfondi, vienimi dentro tanto prendo la pillola!”, lui tolse il suo cazzo per rimetterlo con foga nella mia farfallina, “ a si vengo, vengo” e subito sentii mio suocero venirmi dentro, adesso io spingevo verso di lui, “ si vienimi dentro”.
Le giornate successive trascorsero con normalità apparente per gli occhi di tutti, ma prima della fine di quel week end, riuscì a farmi un'altra scopata con mio suocero, questa volta in cantina appoggiata su una botte di vino. Da quel giorno quando posso , mi vedo con mio suocero, ed ogni tanto mio marito torna a casa e lo trova con felicità da noi, se sapesse! ma lontane sono le sue prestazioni e le sua dimensione, mi è capitato anche di cercare annunci di super dotati, ma al momento quello di mio suocero mi sta regalando orgasmi unici.

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