• Pubblicata il
  • Autore: Maxell
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Il polipone e l'apprendista - Ascoli Piceno Trasgressiva

L'avventura con Andrea postata qualche tempo fa era piaciuta molto a Paola, la quale aveva la ferma intenzione di ripetere l'esperienza. Scovai allora un agriturismo nella vicina Slovenia dove durante i fine settimana si ospitavano coppie e singoli interessati allo scambio sessuale. Fatte le dovute prenotazioni ci capitammo un sabato sera. Il posto era incantevole: immerso nel verde aveva al piano terra una piccola discoteca e al piano superiore le camere. Preso il possesso della nostra stanza, Paola aprì le valigie e iniziò a prepararsi per la serata.

E' sempre interessante osservare una donna che si prepara per farsi fottere, la cura nella depilazione, la scelta dell'intimo, del trucco. Tutto molto eccitante. Paola non optò per niente di eccessivamente esagerato, stava molto bene nel suo vestitino corto indossato senza reggiseno e con il suo perizoma in microfibra nero.

Scendemmo in disco che la "festa" era già in corso. Tra noi non ci fu nessun accordo, poteva fare tutto quello che le comodava.
Lei non se ne accorse ma prima ancora di scendere sulla pista da ballo era già stata puntata. Si trattava di un sessantenne ben portante, abbronzato e curato con i capelli ricci fissati con il gel. Non appena Paola si mise a ballare lui le si avvicinò. Ero curioso di vedere come reagiva. Quell'uomo aveva il doppio dei suoi anni per cui non sapevo se le andava a genio. Lui le sussrò qualcosa nell'orecchio, lei si mise a ridere e li capii che quello se la sarebbe scopata. Infatti si mise a ballare dietro a lei. Paola volutamente stusciava il sedere sul suo cazzo e lui le ficcava le mani da tutte le parti. Sembavano proprio i tentacoli di un polipo. Notai come il polipone faceva scorrere la mano destra all' interno della coscia, sfiorandole con il pollice la fica. L'altro braccio le cingeva la vita e intanto le ficcava la lingua nell'orecchio. Mia moglie doveva gradire molto tutto questo, si contorceva ad occhi chiusi e con la mano gli accarezzava il pacco.

Di li a poco si avvicinò ai due un giovane: molto bello, con il viso pulito avrà avuto vent'anni. Da bravo apperndista osservava i movimenti del polipone del quale doveva essere amico.

Il polipone disse qualche cosa a mia moglie la quale guardò l'apprendista, gli fece un sorriso e annuì. A questo punto il polipone la girò verso di se, l'apprendista si avvicinò e cominciò a scorrerle le mani sul sedere.

Dopo qualche minuto i tre si stufarono di limonare in mezzo alla pista e vennero a sedersi di fronte a me, dall'altra parte del tavolino.
Paola ovviamente si sedette in mezzo con le cosce spalancate: era in quella fase dove una donna smette di ragionare con il cervello e ragiona con la figa. Era eccitata al massimo, il polipone alla sua destra le aveva afferato un capezzolo e la baciava furiosamente, sbavandole in bocca litri di saliva, mentre l'apprendista si dedicava alla figa infilando dentro almeno quattro dita.

Erano in estasi. Andammo in stanza al piano superiore e li Paola venne denudata, messa sul letto a pecorina con l'apprendista che la scopava da dietro e in bocca il cazzo del polipone. I due avevano misure normali, dotati ma ben distanti dai mitici venti cm. L'apprendista scopava bene, aveva un buon ritmo Paola godeva ripetutamente e la sua figa sbrodolava copiosamente. Venne girata a pancia in su, l'apprendista continuava a pompare e l'altro a farsi spompinare e Paola a godere. Dopo venti minuti il giovane le sborrò dentro una gran quantità di sperma. Il polipone non fece una piega, prese mia moglie, la mise di nuvo a pecorina e ficcò il suo cazzo il quel delirio di sperma e umori vaginali che le era diventata la fica

Lui non lo sapeva ma questa era la situazione che più faceva impazzire Paola. Il cazzo del polipone pompando spingeva lo sperma dell'apprendista in ogni angolo del suo utero facendole avere orgasmi sconquassanti, Infatti venne altre tre o quattro volte e cominciava a essere sfinita. Era evidente, non riusciva più ad ammortizzare le spinte del polipone ed era completamente in sua balia, sbattuta di qua e di la. Il polipone, perfettamente conscio della situazione la scopava di brutto, cambiando spesso posizione deciso a sottometterla completamente e possibilmente a sfondarla. Intanto l'apprendista si era ripreso, a guardare come il polipone si sbatteva mia moglie gli era tornato duro e quindi si era impossesato della bocca di Paola ficcandole dentro il cazzo. Paola mi guardava implorante perchè io intervenissi a fermarli ma io non ci pensai nemmeno. Aveva voluto il gioco pesante portandosene due in stanza? Ora ne pagava le conseguenze.

Il polipone si stufò della figa. Era talmente aperta e fradicia che lui non sentiva più niente e come è logico cominciò a dedicarsi al sedere. Il buchetto di Paola era assolutamente perfetto. Lo avevo già rotto io qualche anno prima e poi ci avevo pascolato dentro decine di volte. Era perfettamente tondo e a riposo aveva le dimensioni di una moneta da due centesimi. La rimise a pecorina, la bloccò tenendola con una mano per il collo, puntò il cazzo e la inculò in un colpo solo, deciso e inesorabile. Paola gemette, essere inculate a secco è sempre doloroso, però si riprese, incominciò a muoversi avanti e in dietro rubando il ritmo al polipone il quale, preso di sorpresa, in pochi secondi le venne nel culo. Quasi contemporaneamente l'apprendista che intanto continuava a farsi spompinare le sborrò direttamente in bocca le ultime gocce di sperma che aveva a disposizione.

I due si rivestirono e dopo avermi fatto i complimenti per quanto fosse troia la mia donna se ne andarono.
Io ero eccitato a bestia, Paola però era inutilizzabile, stava a pancia in giù mezzza addormentata e mezza svenuta. Bocca figa e culo grondavano sperma e di certo non era più in grado di ricevere il mio cazzo.
Tornai nella disco, dove sborrai dentro alla prima bocca aperta che trovai incurante del fatto che la proprietaria assomigliasse vagamente a Platinette

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13/07/2013 10:37

Curiosa

Di che locale si tratta in slovenia?

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