• Pubblicata il 29/03/2011
• Autore: Marco

Finalmente mia cognata - Ascoli Piceno Trasgressiva

Mi chiamo Marco ho 37 anni, e sono sposato con Manuela, da quasi 10 anni, siamo un coppia serena, tranne che per il fatto che dopo che è nato il nostro primogenito, lei non vuole fare più l’amore, e ad oggi che scrivo sta passando quasi un anno e mezzo ed ancora niente.
L’estate scorsa, ho dovuto accompagnare mia cognata cioè la moglie del fratello di mia moglie a fare un visita oculistica.
In macchina si parla del più e del meno, fino a quando il discorso cade sul sesso in particolare il fatto che i nostri rispettivi coniugi non sono tanto portai al sesso orale
Continuiamo per tutto il tragitto a elencarci le cose che facevamo con i nostri partner e le cose che ci piacerebbe fare, e con nostro stupore tutto coincide dal sesso orale fino al sesso anale, che lei praticava con il suo ex prima di sposarsi, per quel giorno finisce li non ne facciamo più parola per un mesetto.
Mio cognato Emilio è spesso fuori per lavoro, un giorno mi telefona e mi chiede, se per favore potevo andare a casa sua perché la caldaia era andata in blocco e mia cognata per telefono non riusciva a capire come sbloccarla, subito mi fiondo a casa sua, arrivo salgo e sento la sua voce provenire dalla doccia, mi dice che era rimasta tutta insaponata visto che l’acqua calda non ne voleva sapere di uscire, visto che era uguale alla mia sapevo come sbloccarla, faccio per andarmene e lei dalla doccia mi dice di aspettare che mi offre un caffè, poco dopo esce in accappatoio, mi fa il caffè ed mentre lo prendiamo il discorso ricade sul sesso, lei in modo disinvolto mi racconta di cosa faceva col suo ex prima di conoscere Emilio, mi racconta della prima volta che aveva fatto sesso anale, poi avvicinandosi a me nota che mi ero eccitato, si mette a ridere mi viene dietro e facendo appoggiare la mia nuca fra le sue tette, mi massaggia le tempie mi chiede se ho voglia di sesso in quel momento, la mia risposta è immediata le dico si, mi chiede se ho un preservativo con me, no gli dico ma ci metto 5 minuti per procurarmeli, ok mi dice tanto Emilio prima di stasera non torna e visto che erano le 14 avevamo un pò di tempo.
Intanto vado a casa a prendere i preservativi e a mettermi una tuta ginnica per essere più comodo,al ritorno per strada penso a lei, e speravo che non si pentisse non stavo nella pelle dopo 10minuti sono ritornato, lei sempre in accappatoio, una volta che sono entrato ci abbracciamo non ci baciamo sulla bocca, lei subito mi mette le mani sotto alla maglia della tuta accarezzandomi la schiena, io non sono così casto subito le tasto il culo, e la bacio sul collo, sento il profumo di pesca del suo bagno schiuma.
Io sono alto 1,67 ho gli occhi verdi e una corporatura normale non nascondo che ho un po’ di pancetta, lei ha un viso grazioso capelli appena sotto le spalle, come fisico non è il massimo,culo un po’ basso ma la cosa bella solo le sue tette, credo una 4° misura, le ho sempre ammirato quelle splendide bocce, con quei capezzoli belli alti, sapete non voglio esagerare ma assomigliano molto a quelle della Marcuzzi
Dopo poco la stendo sul letto, le scosto l’accappatoio e mi lancio verso la sua fica, non è depilata ma tenuta ben curata, le apro le grandi labbra con la punta delle dita, e inizio a leccare, prima dalla base per salire verso il clitoride, lei apprezza e come se apprezza mi spinge la testa verso di se ed inarca la schiena, si muove in modo rotatorio, mi tiene così stretto che sta facendo tutto lei, io non faccio altro che tenere rigida la lingua, riesco a staccarmi dalla sua morsa, e salgo verso la pancia fino ad arrivare alle tette, le succhio i capezzoli, sono durissimi, in tanto il mio cazzo ancora dentro la tuta aderisce alla sua fica, lo sento adagiare nelle sue spacca, mi ritraggo abbasso i pantaloni, lei si mette seduta sul letto mi viene vicino mi abbassa gli slip, come prima cosa mi massaggia le palle poi inizia a leccare l’asta per tutta la sua lunghezza, lo fa diventare ancora più duro, arriva fino alla cappella, la stuzzica con la punta della lingua e poi lo mette tutto in bocca, lo fa scivolare tutto in gola e al ritorno lo succhia, così forte, mi dà un mix di fastidio e piacere, ci sa fare con la mano mi tocca un pò le palle un po’ il buco del culo, si accorge che quando me lo tocca col dito, mi irrigidisco, non alza mai lo sguardo verso di me, ogni affondo è seguito da una succhiata fantastica, io intanto con le mani le strizzo le tette, cerco di arrivare con le mani alla fica ma non ci arrivo, lei sene accorge e mi fa cambiare posizione in modo che io arrivi con le mani alla sua fica, la tocco è bagnatissima, le metto un dito dentro, le piace perchè gli scappa un gridolino , intanto io stò per venire, vorrei resistere ma le sue calde labbra sul mio cazzo mi fanno perdere il controllo, mi chiede di prendere il preservativo , lo apre lei stessa e me lo mette, si sdraia di schiena e vuole che salga su di lei , come mi metto sopra , prende il cazzo e dopo averselo strusciato su e giù lo mette dentro, mi passa le gambe sulla mia schiena e lo fa scivolare dentro, è talmente bagnata che non sento resistenza gli dico di abbassare le gambe e di serrarle, lo fa ora si, sento come se il cazzo fosse incastrato nelle sue cosce, lo faccio uscire quasi fuori e poi rientro di nuovo, lei ha la testa rivolta all’indietro, mugola e si agita, a volte mette la mano e mi stringe le palle, tenta di toccarmi il buco del culo ma non ci arriva, vuole che gli dica quando sto per venire che vuole farlo insieme, altre due affondi e sono pronto, veniamo insieme in un orgasmo tanto silenzioso quando travolgente, subito mi toglie il preservativo e lo riprende in bocca, dice che era tanto che non sentiva più il sapore della sborra, suo marito rare volte gli permetteva di fargli un pompino, ma mai ha acconsentito a venirgli in bocca, ci rilassiamo un po’, restiamo abbracciati , poi mi bacia un orecchio e mi sussurra, che vuole essere inculata, io non lo mai fatto ma era il mio sogno, ci riprendiamo un po’ andiamo in bagno io mi lavo per bene il cazzo, mentre lei mi guarda, poi si mette l’accappatoio e và in cucina a prendere una coca cola, gli era venuta sede, porta pure una crema per lubrificare, mi dice di massaggiargli il buco del culo, lo faccio delicatamente inserendo anche un dito dentro, sembra dilatata, poi lei si gira e lo riprende in bocca, ancora non è abbastanza duro da poter forzare lo sfintere, lo succhia a lungo ma niente non diventa duro come prima, mi mette il preservativo, e si mette a pancia in su, la miglior posizione dice è quella, provo ad entrare ma niente non entra si piega, sono nel panico lei se ne accorge cerca di tranquillizzarmi ma inutile, sono troppo agitato, non trovo parole per scusarmi, poi lei cerca di mettermi a mio agio dicendomi che non ci sono problemi, mi chiede se mi fido di lei, dico si figurati, mi ha fatto sdraiare a pancia in giù sul letto, ho sentito che faceva qualcosa dietro ma non capivo cosa, e sinceramente non lo volevo sapere visto che la cosa mi eccitava, ad un certo punto sento il suo dito sfiorare il mio buco del culo, ho un sussulto, sento il freddo della crema che prima avevo io fra le mani, sento che sta spingendo verso dentro il dito, non mi chiede se mi piace, ma cerca il mio cazzo con la mano e capisce che sta funzionando, sempre da dietro mi passa la mano di continuo fra il buchino e lo scroto, poi sento che si sta facendo sempre più strada nelle mie chiappe, e sento il mio culo violato dal suo dito, lo sento dentro mi piace il mio cazzo è durissimo, se vuole essere inculata questo è il momento giusto, ma lei dice che per ora vuole che le venga in bocca, mi fa sedere sul letto e mentre mi tiene sempre un dito nel culo, con la bocca mi fa un pompino straordinario, mi fa venire un pò nella sua bocca un pò sulla faccia, non ne esce tanta visto che ero venuto prima, ma lei ne è contenta lo stesso, lo lecca tutto, una volta venuto mi toglie il dito dal culo, e mi dice che la prossima volta toccherà al suo di culo, ma che gli è venuta un’idea anche per me.
Non sto nella pelle gli dico, e dopo essermi rivestito vado via.

Scusate tutti gli errori che ci saranno, ma non è facile scrivere e pensare a tutte quello che è successo, e poi ho sempre avuto poca dimestichezza con la scrittura.

Anche se sicuramente qualcuno non ci crederà vi assicuro che è realmente successo, e se in qualche modo vi è piaciuto c’è stato un altro incontro che sarò ben felice di raccontarvi.

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