• Pubblicata il
  • Autore: Gennaro
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Boy Scout - Ascoli Piceno Trasgressiva

Sucesse tutto un agosto del 2002, quell'anno lavoravo saltuariamente come autista di pulman, avevo da poco compiuto i 25 anni e quel lavoro era una buona soluzione per appagere i miei capricci di gioventu'. Ero all'epoca fidanzato con una ragazza molto molto conservatrice e fin troppo rigida sessualmente e per nulla focosa. Io ero sempre perennemente arrapato e molto prestante sessualmente e devo dire anche poco soddisfatto della mia vita sessuale monotona e triste per un tipo cazzuto e virile come lo ero io, e sopratutto puntualmente le estatei me le passavo da solo poichè lei andava in pellegrinaggio con la parocchia.

Quella mattina cominciai il mio lavoro piuttosto seccato sapendo di dovere portare per oltre 500 kilometri una massa di ragazzini sfrenati e rumorosi e dovermi sorbire tutte le canzoncine scout del caso.

Arrivai al punto di incontro con i capi per le ultime raccomandazioni da fare ai ragazzi sul comportamento da tenere in viaggio, e notai subito che non si trattava come avevo pensato di mocciosi, ma di ragazzi e ragazze di 20 e 25 anni al massimo, la cosa mi rassenero molto.

Come sempre prima di partire facevo un chek completo al mezzo ed aiutavo a caricare i bagagli nella pancia del pulman. Appena finito mi accendo una sigaretta portandomi in disparte dal gruppo di ragazzi, e presi distrattamente ad osservare le loro strane uniformi ed ascoltare i loro discorsi.

Subito mi saltarono all'occhio delle ragazze. Una capelli lunghi mossi viso molto carino, portava la camicia della divisa azzurra un po sbottonata e si vedevano chiaramente due belle tette dure a punta pressate in un reggiseno castigatissimo. La sua amica era invece mora e riccia, naso piccolino un viso da topina, era bassina ma aveva un culo incredibile e due tette oltremisura che davvero non riuscivano a stare nemmeno nella camicia, non riuscivo a non guardarle, e tra loro due che parlavano vi erano due ragazzi che mi colpirono particolarmemte.

Uno di loro era biondo magro e dei linemanti del viso gentilissimi sembrava un cartone animato giapponese, l'altro al suo fianco era invece mulatto molto scuro, penso sia stato di origini brasiliane, circa 1,74 curatissimo, naso piccolo all'insu' bocca larga e carnosa con dei denti perfetti da fare invidia, un taglio di capelli alla moda con una cresta appena accenata, linementi fisici e movenze oltremodo femminili, ma sopratutto aveva delle gambe e un culo incredibili, il culo era cosi rotondo e alto che nonostante i pantaloncini corti e largi, li riempiva in modo assurdo, sembrava avesse il culo rifatto. e sopratutto non aveva un pelo adosso nemmeno a pagarglielo.

Distolgo lo sguardo da quei culi e quelle tette e un po rincoglionito dal sonno mi metto al mio posto di lavoro, afferro il volante e comincio a marciare verso la meta, imboccando la vicina autostrada.

Mentre guidavo pensavo a come sarebbe stato fare lo scout, infondo mi sarebbe piaciuto, costruire, elaborare, accendere fuochi, dormire sotto le stelle, cantare ecc mi affascinava come cosa, e sopratutto pensavo a come fosse scopare all'aperto con una di quelle tettone che avevo visto prima, Nel viaggio davo sempre un occhiato allo specchietto retrovisore interno e osservavo per quanto possibile quello che facava quel gruppeto che mi aveva cosi impressionato. Cantavano parlavano e sopratutto parlavano tra di loro come se fossero molto molto legati ed amici, e ridevano moltissimo come se prendessero in giro qualcuno.

Dopo ore di viaggio arriviamo a destinazione, Un immensa distesa con delle dolci collinette e un fittissimo bosco di abeti che abbracciava la valle, un posto davvero bello.

Scendo dal mezzo e mi distendo un po', mentre tutti gli altri si apprestano a scaricare zaini e quant'altro, dopo appena 10 minuti un altro pulman con altri scout si affianca al mio vecchio Setra S 215 UL, di cui andavo fiero manco fosse mio,e ne raccontavo annedoti sempre piu esagerati agli amici di avventure e imprese passate con il mio vecchio bestione.

Faccio subito conoscenza con il collega del pulman, un tizio sui 50 anni, panzuto e baffuto con un marcato accento toscano, simpaticissimo e caciarone, con un grosso e puzzolenete toscano vecchia riserva in bocca, parliamo subito del piu e del meno e di come organizzarci per portare i mezzi alla rimessa e sul dove fermarci per mangiare e dormire un po.

Lui mi disse subito che aveva dei parenti nelle vicinanze e che avrebbe approfitato, quindi capii che dovevo rimanere solo, Poco male pensai.

Lui si allontano verso il suo mezzo, io accesi un'altra sigaretta e mi misi seduto sui gradini del mezzo, e cominciai ad osservare quel grupetto di amichette che tanto mi eccitavano, e incurisivano. Pensavo " ah se solo fossi anche io scout adesso"!!!!

Tutti i ragazzi erano molto indaffarati a scaricare robba dal pulman compresi pali, taniche, corde e materiale vario molto pesante, io notai il biondino e la ragazzi riccia con i grossi meloni e il negretto che faticavano a tirare via dal vano una specie di baule,

Mi fiondai ovviamente subito con fare da gancio, mi avvicino e gli dico,
:-ragazze lasciate fare a me, "diedi il femminile anche al biondino che non era una ragazza" ma un po lo feci di proposito, Afferai il baule e lo tirai fuori. Lo reggevo in mano e dissi
;- Dove bisogna portarlo cara?
mi rivolgevo a raffaella e gli fissavo senza volere quei grossi meloni sudati che facevano quasi esplodere i bottoni.
Lei disse;- ma dai non preoccuparti facciamo noi,
io insistevo anche per attaccare bottone finche non la convinsi, e portai quel cazzo di baule di circa 50 kili per almeno 150 metri, lo poggiai a terra e dissi,:
:- quindi mettere tenda qui?

Non fecero in tempo a rispondere che venero chiamati da uno dei capi, mentre rimase il ragazzo di colore e disse con un sorriso bellissimo; Si si metteremo qui la mia tenda,io mi chiamo Mattia, ora devo scappare, se ti va di darmi una mano dopo te ne sarei grato ok??:

Io rimasi li senza dire nulla, mi sentivo quasi uno scout anche io, ma sapevo che forse non era il caso, forse i capi non avrebbero accettato la cosa, Mi incamminai verso il pulman per prendermi un po di ombra visto che li il caldo era torrido.


Passo circa un oretta e nel frattempo il campo era gia sistemato, da lontano provavo a vedere dove fossero le tende delle ragazze e sopratutto quella di Raffaella e Lidia, e mentre scorgevo le canadesi vedevo Mattia e il biondino vidino alla loro tenda parlare, Volevo avvicinarmi per conituare a parlare a dargli una mano cosi forse avrei avuto modo tramite loro di approfondire la conosenza con quelle due eccitanti girl scout che da 4 ore a quella parte non facevo altro che immagginare nude su un prato con quei grossi meloni a lesbicare magari.

Si era fatta ora di andare a riposare, vado verso uno dei capi, un ragazzo sulla 40ina molto ingamba e simpatico, gli spiego le ultime cose prima di rivederci alla fine del campo, e distrattamente gli butto li una offerta, dicendogli:
:-Senti io sarò fino a domani pomeriggio tardi, se avete bisogno di qualcosa in paese chiamami a questo numero sara un piacere per me aiutarvi ancora.

Andai via dal campo, arrivai alla mia pensione e provai a dormire facendo non pochi pensieri sconci su quel grupetto. presi sonno dopo ore e riposai comodamente fino al mattino.

Mentre ero al bar a fare colazione mi trilla il telefono, era il capo!.
mi dice ;- ti dispiace fare un salto in paese e comperare delle cose e portarcele qui? le abbiamo dimenticate e senza questo materiale e un guio, quando le porti avrai i soldi che hai speso, se non ci sarò io puoi tranquillamente darle ai ragazzi ok?
Io ovviamennte mi misi subito a disposizione e mi feci dare la lista delle cose che servivano

Dopo un oretta ero di nuovo sul campo. Mi accorsi subito che era deserto, mi addentrai per cercare qualcuno ma non cera anima viva, era forse fuori per qualche loro missione.

Mi voltai e da lontano mi sembro di vedere Mattia, allora presi a camminare verso quella direzione per potergli dare a lui il materiale, mi separavano da lui circa 100 metri, e molti alberelli e cespugli sparsi nel campo, rallentai immediatamente il passo quando notai sulla mia destra Raffella che era intenda ad aprire la sua tenda, lei non mi aveva visto, nessuno mi aveva ancora visto.

Mi paro subito dietro uno dei cespugli quasi d'istinto, e prendo a spiare Raffella che aveva appena aperto la tenda, si guarda un attimo in giro, si lega i folti capelli ricci, si toglie il foulard dal collo, si slaccia i lacci dei grossi scarponi da tracking, e prende a sbottonare dal basso i bottoni della camicia, sempre dando un occhio in giro, era sudatissima, il sole picchiava forte, sbottona l'ultimo bottone della camica e la apre per togliersela, mentre apre le braccia per levarsi via la camicia quelle grosse tette strabordano dal reggiseno che non le contenevano tanto erano grosse. notai un grosso capezzolo scuro che fece capolino dal reggiseno, lei non si curo di mettere quel mezzo kilo di tetta all'interno del reggiseno, mentre aveva buttato la camicia in tenda e aveva preso a scalzarsi gli spoarponi con gli stessi piedi mentre con le mani raccoglieva i capelli che erano di nuovo sciolti, aveva un po di peletti neri corvino sotto le braccia, la cosa mi eccito oltremodo, tra le gambe avevo gia 22 cm di cazzo duri, non vedevo l'ora che si togliesse quella ridicola gonna blu, gia immagginavo a come doveva avere il culo e immagginavo di potergli gia vedere la passera mentre si spogliava per cambiarsi vestiti.

Mentre ero intento a fare il voyeur, lei si lancia nella tenda, mi accorsi che erano arrivati gli altri, e lo spettacolo era finito, scappai da dove ero e andai al pulman fingendo di non essermi mai mosso di li', diedi il materiale a chi di dovere.

La cosa non mi andava giu, ero eccitato volevo assolutamente scoparmi quella tiza, la immagginavo gia come l'avrei fatta cavalcare e gridare in un bosco, ero frustrato, Io sono testardo e se una cosa non mi va giu sono capace di combinare macelli pur di ottonere quel che voglio..

Il mio essere testardo vi dico che mi ha premiato, anzi sono stato oltremodo ripagato per la mia perseveranza, e sucesse a quel campo quello che non avrei mai pensato potessi succedermi, cose che non mi capiteranno piu di certo, ho fatto cose di cui mi sono pentito amaramente con il senno di poi, certe cose non le avrei dovute fare ma non so perche in quella circostanza mi comportai cosi. Quello che feci ancora stento a crederlo.

La storia nel senso hard duro e crudo della parola si puo dire inzia da qui, la continuo se volete.


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29/08/2011 18:08

Dante

Certo che devi continuare

28/08/2011 23:51

dfgdfg

dai continua...

27/08/2011 20:46

Max

Cazzo sì, la devi continuare, voglio sapere quanto ha dovuto quella girlscout con le tettone...

27/08/2011 16:14

claudio

certo che ce la devi raccontare,io sono ingrifatissimo

10/09/2011 19:16

Gennaro

grazie fabio per i complimenti, purtopo qulche errore accade, anche dovuta dala fretta essendo sposato non posso dedicarmi troppo a certe cose, o meglio non posso per nulla, quindi scrivo con fretta, faccio del mio meglio per non fare troppi errori, Grazie mille ancora

07/09/2011 04:22

FAbio

davvero bravo! italiano perfetto con tanto di prefazione per rendere il tutto più coinvolgente e realistico. Spero di poter leggere il resto...quanto vorrei che succedess anche a me una roba simile in questa vita monotona!

01/09/2011 11:55

Gennaro

X sandra, ma se pazza a dare il tuo numero cosi in giro? ora sarai tempestata di telefonate da maniaci di ogni sorta, e poi nonn sono cosi coglione da credere che tu sei una donna, non sono nato ieri, Se mi sbaglio puoi contattarmi in email e conoscerci meglio. Adoro le tette enormi come penso a tutti gli uomini veri, un bacio

01/09/2011 11:38

sandra

ciao Gennaro, mi chiamo Sandra ho 32 anni, se ti piacciono le tette grosse io ho una bella 5^ piena e sarei molto contenta di cavalcare i tuoi 22 cm di cazzo chiamami 3382076282 ci conto

01/09/2011 10:37

Gennaro

x Bruna, ho pubblicato la seconda parte, potrai leggere da sola se e un racconto etero o gay, in ogni caso stai certa che nemmeno una virgola e inventata, se sei debole di stomaco non leggere il seguito.

01/09/2011 09:57

BRUNA

Si mi immagino la fine della storia,c'e' poco da dire,in sostanza ti sei scopato il ragazzo Mattia...insomma il solito frocio racconto...ciao

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