• Pubblicata il
  • Autore: Avenue
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Avevo voglia di metterlo in bocca - Ascoli Piceno Trasgressiva

Fidanzata da un anno. Sì, ma Marco era troppo attraente per tirarsi indietro.
Non è particolarmente bello, ha il viso e gli occhi scavati, basso, ma un culo e un cazzo perfetti. Ed eccolo lì che mi aspetta sotto casa con le mani nella tasca dei jeans. Io non mi sono risparmiata: ho i tacchi e una gonna inguinale e si vede già dai suoi occhi vorrebbe affondare la sua durezza tra le mie cosce. Infatti. Mi abbraccia e il suo cazzo duro preme contro di me e mi allago subito. Decidiamo di passeggiare e andarci a bere un drink.Mentre lo guardo con in mano quel cocktail analcolico penso a quanto lo voglio scopare. Anche se quella è un' uscita tranquilla, “tra amici”, come ci siamo promessi. Mi ricordo la prima volta che è venuto a casa mia. Mi ha accarezzato i capezzoli da dietro che diventavano duri e lui lo faceva come nessuno ha fatto mai. Con la punta delle dita. Con un movimento semicircolare. Lui era già nudo con il cazzo che voleva insinuarsi dentro di me. Non ce la facevo più. Mi ero messa a pecorina e lui mi penetrò. Era lungo e grosso, lo sentivo e sentivo perfettamente la sua capella. Venni subito. Ma torniamo al nostro appuntamento. Mi chiese di rimanere con lui ancora un po'. Mi abbraccia, ogni tanto finge di non fare apposta a toccarmi il sedere. Sento le mie mutande bagnate e allora lo bacio. “Andiamo a scopare ti prego.” gli dico. Gli si illumino gli occhi e mi fa montare in macchina. In men che non si dica troviamo un parcheggio non troppo isolato. Gli tolgo la cintura e gli sfilo i pantaloni. E lo vedo. Quel gigantesco cazzo. Bellissimo. Con la verga ben esposta. Mi va di mettermelo in bocca e così faccio. Prima solo la punta. La succhio, gliela lecco, mentre lui tenta di farmelo mettere in bocca tutto. Lascio che la presa della sua mano coinvolga la mia testa e comicio ad andare su e giù con la testa, mentre la mia lingua accarezza qualsiasi cosa incontra. Sento un calore nel mio corpo quindi me lo tolgo dalla bocca dopo un quarto d'ora. “Dai prendimi” gli dico venendogli in braccio. Lui neanche mi ascolta, mi prende un capezzolo tra le mani e lo lecca e mi viene ancora più voglia. Allora me lo infilo tutto dentro e comincio ad insistere con i colpi che diventano sempre più profondi, veloci, frettolosi. Lui mi bacia infilandomi la lingua in gola, come ha sempre fatto e come non mi è mai piaciuto, ma in questo momento qualsiasi cosa va bene. Sento sempre più vicino il mio orgasmo, mentre mi palpa il sedere, me lo tiene stretto tra le mani e mi massaggia i capezzoli. L'orgasmo arriva insieme. Intenso. Sento dei colpi nel basso ventre per tre o quattro volte. Dopo alcuni minuti il suo cazzo scende. Ma vi posso giurare che è il più bello che abbia mai visto, nonostante l'aspetto di Marco sia mediocre, quello che ha nei pantaloni non lo è.

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21/09/2011 16:31

max lm

brava, ci vorrebbero più storie raccontate da donne in questo sito, non tutte hanno il coraggio delle loro azioni e sentirvele raccontare... ci fa stare bene, un bacio, contattami.

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