• Pubblicata il 30/03/2011
• Autore: Sirio

Al cinema - Ascoli Piceno Trasgressiva

pochi giorni fa avevo appena finito di farmi scopare da un mio amico col quale mi vedo molto saltuariamente, lui è sposato e la moglie è sempre in casa per cui ne approfittiamo quando lei va dalla madre, ma questa è un'altra storia, dicevo ero da poco sceso da casa del mio amico e non avevo nessuna voglia di tornarmene a casa a guardare la tivvu, nei pressi della casa del mio amico c'è un cinema porno e tutto sommato pensai che un bel porno era la degna conclusione della serata, per cui entro e mi siedo nell'ultima fila nel posto laterale mi tolgo il giaccone e lo metto nella poltrona alla mia sinistra, non avevo nessuna intenzione di fare sesso per questo posi il giaccone a fianco a me nessuno, il film era iniziato e me ne stavo beato a vedere i su e giu dei protagonisti, dopo circa quindici minuti sento che un tipo sta per sedersi accanto a me faccio per voltarmi e lui gia era seduto e mi porgeva il mio giaccone, lo guaro un po accigliato ma lui se ne frega e mentre sto per alzarmi lui mi mette il braccio sulla spalla e mi dice che vuole solo divertirsi un po, era un omone grande e grosso testa rapata indossava una tuta ginnica per cui si vedevano bene le sue forme massiccie, mi chiede di fargli una sega e si tira giu la tuta e si slaccia òa zip del lato superiore mettendo in bella mostra una pancia enorme il cazzo non si vedeva per niente nascosto da quell'enorme nmassa di grasso, debbo dire che io non sono magro ma al suo cospetto sembravo esile, pensai qualche istante e poi decisi che era meglio acconsentire non me la sentivo proprio di prenderle da quell'energumeno,allungai la mano destra per prendergli il cazzo e con stupore mi accorsi che il tipo aveva un bell'arnese tra le gambe la cosa mi stupi un po avevo sempre immaginato che i grassoni c'è l'avevano piccolo, quindi incomincia a segarlo e il suo cazzone incominciava ad indurirsi tanto che il tipo cercava di spingrmi con la sua manona la testa fra le sue gambe all'inizio resistetti ma lui ero veramente forte per cui avvicinai la testa al suo cazzo, mentre era quasi a portata di bocca incominciai a sentire l'odore del cazzo, era davvero fortissimo e quasi mi venne da vomitare, ma lui non ne volle sapere e mi spinse fino a farmelo prendere in bocca, il disgusto che provai fu enorme e poi guardare quel grassone con quella pancia cosi da vicino mi disgustava ancora di piu, presi il coraggio a due mani e incominciai a sbocchinarlo prima avrei finito e prima sarei andato via, per cui incominciai a leccarglielo e contemporaneamente gli chiesi di allentare la presa sulla mia testa lui acconsenti ed io continuai nel mio lavoro andando su e giu il cazzone era diventato talmente largo che facevo fatica a prenderlo in bocca la sua cappella si era talmente allargata che sembrava volesse scoppiare da un momento all'altro, ma anche se mi sforzavo di leccargli le palle salendo piano piano tutta l'asta fino ad arrivare alla cappella lui non veniva e debbo dire che a un certo punto il disgusto mi passò e incominciavo piacere a prendere in bocca il suo nettare quel fetore iniziale ora era diventato odore e io gli leccavo il cazzo come una cagna in calore, lui accortosi che a me piaceva mi disse di alzarmi edi seguirlo al wc non me lo feci dire due volte lo seguii ed entrammo in un bagno lui chiuse la porta io subito mi abbassai pantaloni e la mutanda e mi girai, l'ambiente era stretto e c'era anche il vaso che complicava le cose ma lui fu molto in gamba subito si sputo in mano e miasso fra le natiche la sua saliva spingendomi nell'orefizio ananle un suo ditone questo mi fece eccitare ancora di piu per cui mi abbassai e lui appoggio la sua cappella al buco e spinse dentro, che male ancora lo sento, gridai con tutto il fiato che avevo in gola ma lui mi tappò la bocca con la mano e incomincio a scoparmi me lo buttò tutto dentro e il dolore aumentava speravo tra me e me che lui venisse presto ma questo non succedeva, mi scopava come un ossesso dandomi delle spinte che mi facevano urtare la faccia alle mattonelle del wc, sentivo un bruciore al buco e contemporaneamente male dentro la pancia, il piacere proprio non lo sentivo ma allo stesso tempo non mi sentivo violato da quell'omone ma ero consapevole che stavo scopando con uno che aveva un cazzo enorme per questo rinsalii e incominciavo a prendere coscienza che dovevo assecondare le sue spinte solo cosi potevo provare piacere cosi feci e debbo dire che da quel momento provai qualcosa di unico, quel trapano mi stava sfondando e io ero in estasi credo che mi abbia penetrato per piu di dieci minuti e quando venne dentro di me sentii il calore della sborra nella pancia senza segarmi perchè avevo le mani appoggiate alle pareti venni anche io schizzando sul pavimento, che roba ragazzi da non credere, quando lui tolse il cazzo dal mio culo sentii come una ventosa dietro ci ripulimmo e senza dire una parola ci salutammo, non gli chiesi nemmeno come si chiamava, ogni tanto ci torno ma finora l'omone non lo più rivisto.

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